Il primo derby pugliese della stagione di Serie A2 viene conquistato dalla HDL Nardò con il punteggio di 63-76. Un match in cui la Valtur si spegne in un secondo tempo da 25 punti con 3/16 al tiro dalla distanza, permettendo agli ospiti di volare sulle ali dell’entusiasmo e aggiudicarsi meritatamente la contesa in palio. Cinque uomini in doppia cifra per la squadra di coach Dalmonte, capace di azzannare la partita nel momento clou, mentre dal lato brindisino non basta la migliore prestazione di Laquintana da 15 punti a referto.
Esordio dal primo minuto per il neo arrivato in casa Valtur Brindisi, Ivan Almeida, schierato in quintetto al fianco di Calzavara, Allen, De Vico e Del Cadia. Il playmaker biancoazzurro Calzavara dirige i giochi in apertura d’incontro, Nardò mostra subito la migliore arma a propria disposizione, il tiro dalla distanza (11-8 al 5’). De Vico da una parte e Nikolic dall’altra commettono due falli personali a testa, costretti a tornare in panchina dopo pochi minuti. El Condor Almeida strappa gli applausi del suo pubblico dimostrando le sue abilità offensive che valgono il primo allungo Brindisi sul 16-8 al 7’. La reazione ospite non si attendere, Donadio e Stewart guidano la rimonta fino al 20-18 di fine primo quarto. La parte inziale del secondo parziale registra il break di 14-4 a favore della Valtur, abile a sfruttare la buona intesa dell’asse play/centro Laquintana-Ndzie (34-22 al 15’). Donadio ancora una volta guida la reazione neretina a dimezzare lo svantaggio all’intervallo lungo (38-32). Al rientro in campo Nardò aumenta l’intensità difensiva e mette la freccia del sorpasso al 26’ con un break di 11-1 (47-48) ispirato dal duo Mouaha-Stewart. Le percentuali dal campo della Valtur si abbassano drasticamente tanto da realizzare un solo canestro dal campo in sette lunghissimi minuti del terzo periodo (52-54). Con l’inerzia a sfavore, i biancoazzurri faticano enormemente e non si rialzano più dal torpore di un secondo tempo del tutto sottotono. Nardò sfrutta il momento e chiude definitivamente la contesa prendendosi meritatamente il palcoscenico nel primo derby pugliese della stagione.
Prossimo turno di campionato, domenica 3 novembre alle ore 18:00 in trasferta a Cento.
IL TABELLINO
VALTUR BRINDISI-HDL NARDÒ: 63-76 (20-18, 38-32, 52-54, 63-76)
VALTUR BRINDISI: Guadalupi ne, Buttiglione ne, Laquintana 15 (5/8, 1/6, 4 r.), Arletti 6 (3/3, 0/1, 1 r.), Del Cadia 4 (1/1, 2 r.), Fantoma ne, De Vico 5 (1/2, 1/2), Radonjic 2 (1/3, 0/4, 3 r.), Calzavara 17 (2/5, 4/6, 4 r.), Allen 8 (1/5, 2/6, 3 r.), Ndzie 5 (2/4, 3 r.), Almeida 7 (2/4, 1/7, 4 r.). Coach: Bucchi.
HDL NARDÒ: Woodson 18 (3/6, 4/9, 8 r.), Iannuzzi 16 (7/10, 7 r.), Stewart 14 (6/7, 0/1, 2 r.), Nikolic (0/1 da tre, 1 r.), Donadio 10 (5/6, 0/1, 7 r.), Thioune 3 (0/1, 1/2, 6 r.), Ebeling 6 (0/1, 2/4, 1 r.), Mouaha 12 (2/6, 2/5, 5 r.), Rapetti ne, Flores ne, Scarano ne, Kebe ne. Coach: Dalmonte.
ARBITRI: Giunta – Grappasonno – Coraggio.
NOTE – Tiri liberi: Brindisi 6/10, Nardò 6/8. Perc. tiro: Brindisi 25/63 (7/30 da tre, ro 9, rd 22), Nardò 31/57 (8/21 da tre, ro 4, rd 29).
7 comments
SALVATORE
27 Ottobre 2024 at 21:03
a….. ecco perché abbiamo perso il nostro COACH era lo stesso della squadra avversaria!!! siete nel pallone??
comunque che fine faranno fare ad ALLEN?
NON VOGLIO RIMPIANGERE D’AVER RINNOVATO N. 2 ABBONAMENTI ANCHE QUEST’ANNO!!!
FORZA RAGAZZI IL CAMPIONATO è LUNGO.
Enzo
27 Ottobre 2024 at 22:28
Spero stiano guardandosi intorno.
Valerio
27 Ottobre 2024 at 23:16
Allen via subito
Arturo
27 Ottobre 2024 at 23:38
Marino basta! Hai distrutto l’ultima cosa positiva che è rimasta in questa città. Basta. Fatti da parte e fai gestire la società a gente competente e del settore. Lo scorso anno per i tuoi capricci abbiamo perso la A1. Basta. Prendi 2 dirigenti (d.g. e d.s.) Capaci e di esperienza
Michele
28 Ottobre 2024 at 13:31
Allen chi il mostro di Hallowin, incapace di gestire i momenti topici più incazzuso del suo coach, non è possibile cl Del cadia quando sbaglia si giri verso la panchina a chiedere scusa. E vogliamo parlare di De Vico??? che squadra è? Tutti morti dopo 2 quarti ma chiedo questi si allenano??? Bohhh. Certo perdere lo scontro diretto con una concorrente per la salvezza non è cosa bella. Dai in B c’è Ruvo
MikeB
28 Ottobre 2024 at 14:56
Solo un appunto per una cosa che non mi è proprio piaciuta in fase di riscaldamento della squadra: Vildera infortunato con la tuta è sceso in campo per incitare i suoi compagni in fase di riscaldamento (cosa da apprezzare e che genera quel legame di totale coinvolgimento chiamato “SPIRITO DI SQUADRA”). Ebbene magari ci saranno dei protocolli (di cui sono a conoscenza solo gli addetti ai lavori) che non consentivano a Vildera di essere in campo ad incitare i compagni ma “cacciarlo” fuori campo è stata una cosa vergognosa ed avvilente. Primo per lo spessore del giocatore Vildera e secondo perché in una situazione così precaria moralmente ci si permette il lusso di “buttare” fuori un giocatore che cerca di stare vicino ai compagni. Ovviamente Vildera non l’ha presa bene. PROBABILMENTE I PROBLEMI DI QUESTA SQUADRA PARTONO NON DAI GIOCATORI O DA COACH BUCCHI MA DALLO STAFF POCO UMANO E PROFESSIONALE (umiltà e piedi a terra signori che voi senza gli appassionati stareste a casa a guardare le partite in TV). TUTTI HANNO VISTO ED ASSISTITO A QUESTO PESSIMO ATTO CHE HO DESCRITTO SOPRA E TUTTI SANNO DI CHI STO PARLANDO. Se devo venire a vedere le scenette da PRIMADONNA sto a casa o faccio altro.
Rocco
28 Ottobre 2024 at 21:39
Sarebbe importante e costruttivo, portare ulteriori elementi a ciò che hai sopra descritto, e soprattutto di chi stai parlando, perché quella descritta è una sottolineatura non di poco conto di quello che si sta’ vivendo, tuttavia oltre ad Allen de vico ecc. , qualcuno può ricordare al buon laquintana che si gioca cinque contro cinque e non uno contro cinque?