Netta sconfitta in totale emergenza per la Valtur Brindisi al Pala Asti di Torino con il punteggio finale di 82-61.
Questo il commento di coach Piero Bucchi in sala stampa: “Siamo ovviamente in difficoltà, abbiamo perso due giocatori importanti e oggi anche Laquintana ha avuto un problema fisico. Non avere a disposizione tre giocatori, di massima esperienza, del quintetto base fa capire lo stato di emergenza. Speravamo domenica di aver trovato tranquillità emotiva e tecnica ma siamo di nuovo costretti a rincorrere, non sono scuse. Capisco l’amarezza dei tifosi ma questo è il momento di sostenere i ragazzi, far sentire loro l’affetto della città. Bisogna proteggerli, alcuni di loro sono molto giovani ed è complicato affrontare un periodo del genere. Chiedo a tutti quanti di rimanere compatti e vicini alla squadra“.
14 comments
Vittorio
17 Ottobre 2024 at 0:07
Stasera a Torino altra imbarazzante partita della Valtur Brindisi : assenze senz’altro pesanti ma totale mancanza di carattere specialmente da parte dei giocatori (sulla carta) più esperti . Irritante Laquintana nei 10 minuti in cui è rimasto in campo ( spiace, naturalmente, apprendere dal coach di successivi problemi fisici) : tiri forzatissimi (0/4), palle perse e soprattutto atteggiamente difensivo nullo, concedendo due triple consecutive senza contestazione a Montano. Oltre a sottolineare le 17 palle perse, il 6/28 (21%) da tre e i 61 punti totali, sulla (non) partita c’è poco altro da aggiungere. Brindisi ora è 1/5 (sembra di esser tornati indietro di un anno) con un’altra trasferta (Rieti) alle porte : la situazione come dice il coach è critica e preoccupante. La Società, data l’entità degl’infortuni, dovrà necessariamente tornare sul mercato, rapidamente ma con accortezza, evitando gli errori del recente passato ( vedi fatali ritardi di innesti e Jackson).
Salvatore
17 Ottobre 2024 at 0:12
Pazienza! Torneremo ad essere n. 1. Forza ragazzi. Son convinto che quando la squadra sarà’ al completo faremo vedere i sorci verdi!
Salvatore
Fortu
17 Ottobre 2024 at 8:33
La squadra era corta prima ancora degli infortuni…..che a rotazione ci saranno sempre. La squadra se resta così non sarà mai completa e competitiva..
Vincenzo
17 Ottobre 2024 at 8:17
Nei momenti critici spesso viene fuori il peggio negli esseri umani. Nei tifosi ancora di più. Se l’allenatore ha ritenuto di dover richiamare all’ovvio, significa che ci sono già brutti segnali.
piergiorgio
17 Ottobre 2024 at 8:46
tutte scuse, come sempre
Tifoso
17 Ottobre 2024 at 9:11
Da uomo esperto e saggio Bucchi ha già sentito una strana sensazione.
NON si sbaglia !
Ma non so se sarà in grado di calmierare la tifoseria.
Con tutto il rispetto per l’uomo che è Bucchi.
Sinceramente, non so!
Fortu
17 Ottobre 2024 at 11:35
Non penso che lo scopo di Bucchi sia calmierare la tifoseria…..la squadra è composta da giovani talentuosi che ci daranno soffisfazioni se resteranno e la squadra non sarà smantellata l anno prossimo come fatto quest’ anno. Ma all anno prossimo ci dobbiamo arrivare…
Ieri la squadra dei giovani “scappati di casa” di Cividale hanno fatto nera l APU Udine. Cividale ha confermato 7 giocatori della scorsa stagione….Brindisi 1. Giocano a memoria e corrono da pazzi….e vincono sempre negli ultimi 2 minuti. Brindisi al primo tempo già perde la partita……la squadra è corta e giovane…e Laquintana non basta.
Michele
17 Ottobre 2024 at 11:51
se il coach chiede tempo pazienza e comprensione mi astengo dal commentare… anche perchè c’è veramente molto poco da commentare. Con 2 punti ogni 4 partite forse riusciamo a mantenere la categoria, visto che abbiamo anche 2 infortunati che salteranno almeno le prossime 8/10 gare.
Francesco
17 Ottobre 2024 at 13:47
Qui c’è già chi scrive sul prossimo campionato, vuol dire che questo appena iniziato, per lui, è già finito ma, in serie B !? Qualcosa, anche quest’ anno, non ha funzionato nella preparazione. Ma se l’hanno scorso avevamo la qualificazione alla terza coppa europea, quest’ anno ??? Siamo stufi di leggere, da ormai tutto un’ anno, su infortuni, squadra incompleta anche solo a lottare in campo. Nessuno pretende di vincerle tutte, ma almeno … non perdere tutte. A Bucchi volevo dire che vedo la squadra troppo nervosa in campo, senza la gioia e la carica agonistica di giocarsela: troppe aspettative senza effettivamente essere stati messi nelle condizioni giuste ?
Valerio
17 Ottobre 2024 at 14:13
Correre ai ripari subito, Marino prendi un americano a gettone e due Italiani seri….non si può fare diversamente. Qua si rischia di brutto. C’è ancora tempo ma bisogna muoversi subito, non tra 2 settimane
EMILIO
17 Ottobre 2024 at 14:54
Non si può continuare così. Due titolari fuori per chissà quanto tempo e tanti giovanotti acerbi. Bisogna correre ai ripari quanto prima.
Vincenzo
17 Ottobre 2024 at 16:55
Con le miriade di sponsor che vengono sbandierati, con 1500 abbonamenti, con il consorzio appena costituito e presentato in pompa magna lunedì scorso, è mai possibile che ci si debba presentare all’inizio del torneo sempre con 9-10 giocatori contati? E la preparazione atletica siamo sicuri che non incida sugli infortuni? Sempre forza brindisi
Cato64
18 Ottobre 2024 at 19:01
Gli infortuni (articolazioni, muscoli, tendini, legamenti) non hanno alcun rapporto diretto con la preparazione atletica che si occupa di portare l’atleta a performare al meglio in quelli che sono i carichi funzionali tipici delle disciplina (corsa, salti, cambi di direzione, etc.) ma non può prevedere o inibire eventi come distorsioni, stiramenti, traumi, fratture. Il basket è uno sport in cui il gesto atletico non è quasi mai libero ma contrastato in modo asincrono da impatti fisici esterni che possono determinare posture non regolari nell’espletamento del carico funzionale e favorire l’infortunio.
MikeB
21 Ottobre 2024 at 22:02
Ripeto che a mio modo di vedere i giocatori ci sono e sono molto validi. Coach Bucchi ha energia per ricaricare tutti e competenza per farli giocare al meglio. Magari un altro elemento lungo e realizzativo di peso in questo momento ed in prospettiva futura non sarebbe male visto i due giovanissimi in panchina che non sono ancora all’altezza di una A2 così competitiva. Detto ciò facciamo lavorare sereni dirigenza e squadra e sosteniamoli perché sicuramente daranno soddisfazioni.