Al Taliercio di Venezia arriva la settima sconfitta consecutiva in campionato per la Happy Casa che tuttavia può guardare con ottimismo al futuro viste le note liete che porta a casa dalla trasferta lagunare. All’esordio in panchina per coach Sakota, i biancoazzurri se la giocano alla pari per larghi tratti del match, mai domi e battuti solo nel finale di gara. Nonostante le importanti defezioni di Senglin, Laquintana e Johnson, con Bayehe in campo in precarie condizioni, e Morris atterrato dagli Stati Uniti direttamente a Venezia poche ore prima della palla a due dopo aver assistito alla nascita della figlia, Brindisi mostra grande carattere, cuore e impostazione rispetto alle prime uscite stagionali.
Kyzlink-Riismaa-Sneed-Laszewski-Bayehe (recuperato all’ultimo) i primi cinque scelti da coach Sakota. Sono i due lunghi biancoazzurri a muoversi molto bene sotto canestro e dal perimetro, permettendo alla Happy Casa di essere presente e impattare il match grazie a un’ottima distribuzione offensiva di compiti e responsabilità (12-22 al 6’). La Reyer aumenta l’intensità difensiva diminuendo sensibilmente il gap di svantaggio a fine primo quarto sul 21-24. L’ingresso in campo di Lombardi porta un surplus di energia per la Happy Casa sui due lati del campo, nel momento in cui Venezia sfodera un Wiltjer subito in grande spolvero al tiro. Sale in cattedra Sneed in fase realizzativa nel secondo quarto (31-34 al 15’) ma sono i tiratori reyerini a prendersi la scena con un significativo break di 12-0 chiuso dal rientro in campo dell’ala americana. Il parziale diventa 17-4 per il +10 Venezia a fine primo tempo (48-38). Un paio di disattenzioni difensive a rimbalzo costano caro alla Happy Casa al rientro in campo ma i ragazzi di coach Sakota mostrano buon piglio e carattere rispondendo colpo su colpo con tre triple di fila (52-51 al 23’). Il buon momento dei biancoazzurri si prolunga fino al sorpasso al minuto a fine terzo quarto sul 59-60. I quattro falli personali commessi da Bayehe costringono ad abbassare il quintetto con Laszewski da centro e quattro esterni in campo (70-67 al 35’). Nel finale le difese salgono ancora d’intensità e l’attacco brindisino si ferma mentre Brown trova la tripla del +6. Bayehe esce per crampi dopo aver dato tutto in campo, i tiri decisivi per accorciare il gap non entrano e la spunta la Reyer.
Si tornerà in campo mercoledì 15 novembre alle 20:30 al PalaPentassuglia per l’ultimo turno di Europe Cup vs il team estone del Kalev/Cramo.
IL TABELLINO
UMANA REYER VENEZIA-HAPPY CASA BRINDISI: 79-71 (21-24, 48-38, 59-60, 79-71)
UMANA REYER VENEZIA: Spissu 10 (1/5, 2/3, 5 r.), Casarin (0/3, 2 r.), Simms 14 (5/7, 1/3, 3 r.), Tucker 21 (1/2, 3/5, 1 r.), Tessitori 4 (2/2, 0/2, 2 r.), De Nicolao 4 (2/2, 0/2, 3 r.), O’Connell 2 (1/1, 0/2, 1 r.), Brooks 2 (1/1, 3 r.), Wiltjer 7 (2/5, 1/3, 4 r.), Brown jr. 15 (4/9, 2/4, 4 r.), Janelidze ne, Iannuzzi ne. All.: Spahija.
HAPPY CASA BRINDISI: Morris 2 (1/4, 0/3, 1 r.), Mitchell 2 (1/1, 0/1), Sneed 21 (5/11, 1/5, 6 r.), Laszewski 15 (1/1, 4/5, 4 r.), Riismaa 15 (5/6, 1/3, 4 r.), Lombardi 4 (2/6, 6 r.), Seck, Kyzlink 3 (0/2, 1/6, 3 r.), Bayehe 9 (3/7, 1/2, 5 r.), Guadalupi ne, Malaventura ne, Buttiglione ne. All.: Sakota.
ARBITRI: Baldini – Paglialunga – Valleriani.
NOTE – Tiri liberi: Venezia 14/16, Brindisi 11/13. Perc. tiro: Venezia 28/60 (9/23 da tre, ro 12, rd 24), Brindisi 26/63 (8/25 da tre, ro 13, rd 20).