Terza sconfitta stagionale per la Happy Casa Brindisi, KO al PalaPentassuglia 68-81 per mano della Carpegna Prosciutto Pesaro.
Queste le parole di coach Corbani nel post partita: “Dobbiamo trovare situazioni di vantaggio offensive per aiutare i nostri lunghi che altrimenti vanno in grande difficoltà. Abbiamo giocatori con caratteristiche diverse rispetto a inizio stagione e dobbiamo ricercare soluzioni funzionali per tornare ad essere pericolosi in attacco. Serve maggiore confidenza ed equilibrio offensivo, questo ora è il compito principale dallo staff ai giocatori, chiamati a giocare anche in ruoli diversi e non preventivati. La squadra, pur con tutte le difficoltà del caso, si allena con grande attenzione e determinazione, ma ho chiesto loro di fare un ulteriore extra sforzo. Senza scuse e alibi, per tornare vincere. Vogliamo farlo tutti insieme“.
4 comments
Vittorio
15 Ottobre 2023 at 10:56
Altro giro, altra caduta, una gran brutta caduta. L’Happy Casa Brindisi subisce, senza scuse o alibi, quasi inerme, il gioco elementare della Carpegna Pesaro : difesa di burro ( aiuti difensivi assenti, abboccamento ad ogni loro finta di tiro, tantissimi mismatch concessi, transizioni veloci in attacco subite), attacco e gestione di palla inesistenti (percentuali dalla lunga distanza ridicole (16%), 16 palle perse, palleggio estenuante dei portatori di palla senza aver costruito nulla con conseguente tiro forzato, nessun blocco o schema per i tiratori, incapacità di attaccare il ferro con i loro centri gravati di 4 falli e, ciliegina sulla torta, tocco di palla quando già dentro il cerchio con conseguente annullamento del canestro), panchina in confusione ( grave la richiesta di timeout solo dopo aver subito il 20° punto consecutivo nel primo quarto favorendo un divario di 14 punti che praticamente l’Happy casa si è trascinata fino alla fine della partita).
Il campionato è lungo ma se la squadra è questa ci sarà da soffrire molto : erano anni che il pubblico di casa non fischiava sonoramente la propria compagine.
Rocco
15 Ottobre 2023 at 12:27
Bravo coach, zero scuse. Mi chiedo tuttavia, se quando avete scelto i giocatori, avevate ben presente se fossero idonei per un campionato così complicato e maledettamente fisici. Lasciamo stare l aspetto mentale, di coraggio, di personalità che manca. Ce ne siamo accorti tutti, la squadra non è competitiva, potrà avere qualche sussulto di orgoglio, ma è priva di personalità e fisicita’. Non è un situazione facile, difficile da gestire, lo staff tecnico è all altezza, ma troppi giocatori (Mitchell, laszeski) non all altezza dei compiti cosi gravosi a loro affidati. Senglin, sneed, non potranno da soli cambiare le sorti di una annata ancora molto lunga, ma che sembra non voglia girare nel verso giusto, e non perché non ci sia la voglia, ma perché la squadra non è competitiva, è un grande dolore pensarla cosi, ma senza, non rinforzi, ma cambiamenti urgenti temo che la strada sia già segnata
Walter
15 Ottobre 2023 at 13:08
Dispiace dirlo ma, semplicemente, la squadra così com’è non è una squadra di
A 1.
lu
16 Ottobre 2023 at 11:20
il corri e tira con giocatori scarsi e senza fisicita’ sotto canestro, nel basket di oggi non rende. Mi vorrei tanto sbagliare ma la squadra , a furia di cambiare tutti gli anni, e senza costruire uno zoccolo duro, quest’anno, a meno di auspicabili miracoli, fara’ fatica a salvarsi……con immenso dolore per tutti noi