Sconfitta nel finale punto a punto alla Baltur Arena di Cento 70-66 per la Valtur Brindisi.
Le parole di coach Piero Bucchi nel post partita: “Complimenti a Cento, la differenza finale l’hanno fatta i tiri che sono entrati a loro e usciti a noi, anche se ben costruiti. Semplicemente la differenza nella partita e nel risultato finale è in questo riassunto”.
19 comments
Fortu
3 Novembre 2024 at 20:51
Bucchi non ti meriti questa vergogna in carriera….lascia prima che sia tropo tardi e ti mandino via….tanto sappiamo come andrà a finire
Marco
3 Novembre 2024 at 20:55
Non scriviamo corbellerie. La squadra l’ha fatta lui e ci porterà fuori da questa situazione dovuta anche ai motivi che conosciamo bene
Fortu
4 Novembre 2024 at 10:25
Si …come Mose’ che fece aprire le acque del Mar Rosso…apri gli occhi….guarda la realtà
Valerio
3 Novembre 2024 at 20:59
Bucchi non lo manderebbero mai via. Hanno bisogno di lui per Per non dire che non si era puntato in alto. Purtroppo però in campo scendono i giocatori e non gli allenatori.
Rocco
3 Novembre 2024 at 20:59
Coach, del cadia Fantoma radonjic, arletti, non all altezza, lei lo sa, ma adesso Chiaramente quali soluzioni adottare? Adesso si scateneranno con le solite esegesi tattiche e di psicologia delle relazioni, ma tant’è, bisogna capire anche che questa maglia non può essere indossata da giocatori di così poca consistenza tecnica. certamente i tiri liberi finali, almeyda e calzavara potevano dare un esito diverso, tuttavia lei conosce questo sport meglio di chiunque scrive sciocchezze come me, e saprà trovare le soluzioni tattiche migliori, ma con questi ragazzi la vedo difficile, forza coach forza Brindisi
MikeB
3 Novembre 2024 at 21:04
A mio avviso la partita della svolta doveva essere quella col Nardò che andava assolutamente vinta. Inoltre si sarebbero dovute vincere almeno le partite in casa e sarebbe stato un risultato accettabile. Oggettivamente guardando la classifica ora la situazione si fa molto difficile soprattutto quando vedi che non si riesce a vincere neanche con squadre sulla carta inferiori. Per quanto la squadra possa migliorare a questo punto sarebbe comunque un campionato sostanzialmente compromesso soprattutto perché misurandosi con le altre la NBB ha fatto emergere poco carattere e poca incisività quando c’è da affondare l’avversario con due sberle assestare bene “come dice coach Bucchi”. I giocatori ci sono la squadra, il carattere e l’incisività decisamente NO. Sicuramente anche la preparazione atletica non è stata quella dovuta giacché per dare sberle nei momenti opportuni serve anche fiato e non solo carattere. Gli infortuni a raffica sono una spia importante di una carente preparazione atletica per un campionato così impegnativo. Per carità la fortuna in alcune partite ci ha messo lo zampino (Rieti e Cento) mentre quella con Avellino è stata una partita assurda e persa da Brindisi più che vinta da Avellino. Riprendendosi bene (bisognerebbe lavorare tantissimo e diventare una macchina da guerra) nulla è compromesso (neanche i playoff) ma ora come ora nel raffronto oggettivo con le contendenti sinora viste ci si potrebbe accontentare anche di fare contenti i tifosi con le vittorie in casa ed un tranquillo campionato di metà classifica (senza infamia e senza lode). Questo perché l’annata è nata malissimo e la fortuna ha voltata le spalle (almeno per ora). FORZA RAGAZZI E FORZA COACH.
Valerio
3 Novembre 2024 at 21:13
Certo che bisognerebbe accontentarsi per un campionato da metà classifica. Qua rischiamo di scendere non so se lo hai capito?
Cato64
3 Novembre 2024 at 21:18
Cosa c’entra mai la preparazione atletica con gli infortuni come frattura del piede (Ogden), menisco (Ndzie), edema osseo (DeVico) ?
Valerio
3 Novembre 2024 at 22:12
Ce mali sangu…….ragazzi la squadra è poca cosa. Speriamo si amalgami da poterci salvare senza patemi
Vittorio
3 Novembre 2024 at 22:13
Parole molte stringate del coach Bucchi nel post partita dopo aver visto soccombere ( per la settima volta su otto) la Valtur Brindisi nella “palestra scolastica” di Cento al cospetto della Sella Cento che veniva da 6 sconfitte consecutive, sconfitta che relega la nostra squadra all’ultimo desolante posto della Serie A2. La partita, però, non è stata persa per mera sfortuna nei minuti finali ma per la scarsezza del roster della Valtur testimoniata, tra l’altro, dalla ennesima partita al di sotto dei 70 punti segnati, da una sconcertante percentuale al tiro totale (23/61 38%) e 61 punti di valutazione. Al netto degli infortunati ( Vildera e Ogden nelle poche partite giocate non hanno comunque entusiasmato),De Vico (autentica delusione), Fantoma, Radonjic (fantasma in campo ed in panchina), Del cadia ( volenteroso e nulla più ) e, nelle ultime 2-3 partite, Arletti, sono 5 giocatori praticamente nulli. A questi si aggiunge Allen, il nostro “americano” che , non diversamente dalle altre, ha sfornato una partita da 5/17 al tiro, 3 palle perse ed un inutile fallo antisportivo.
Alcune domande sorgono spontanee : questa è la squadra promessa dalla Società che dovrebbe lottare per tentare di ritornare rapidamente in Lega A?; il roster da chi è stato allestito ed avallato?; il DS belga , dopo la rovinosa annata scorsa ( doveva esser cacciato a furor di Società) è ancora al suo posto?; quando squadra e Società avranno rispetto ( sudando la maglietta e non accampando sempre scuse) dei tifosi paganti?
Enzo
6 Novembre 2024 at 14:58
La responsabilità non è ovviamente di uno solo, ma il nostro problema è Allen.
Davis che aveva fatto pena sino a quel momento ha messo la bomba decisiva, il nostro invece scompare nei momenti caldi ( e non capisco la volontà di Bucchi ad affidargli i tiri decisivi). Se fosse in grado di giocate decisive come hanno fatto altri avremmo due vittorie in più. Non è quel tipo di giocatore e mi sorprende davvero come la scelta della società sia ricaduta su di lui, visto che era ben noto agli addetti.
Piergiorgio
4 Novembre 2024 at 7:33
Un insulto al basket e a tutta la città
Fortu
4 Novembre 2024 at 10:10
Per il secondo anno consecutivo tutto sbagliato….è evidente che negli anni passati la società ha campato sul valore della accoppiata Vitucci – Giofre’…non se ne esce spremendo solo l aspetto motivazionale…servono rinforzi subito….se non ci sono le possibilità economiche va detto con chiarezza…
Alessio
4 Novembre 2024 at 17:39
Sono 2 stagioni che occupiamo l’ultimo posto in 2 campionati diversi. I responsabili hanno un nome ed un cognome e sono padre e figlio colpevoli di aver ingaggiato un allenatore ed un d.s. lo scorso anno che ci hanno condannato alla retrocessione e quest’anno hanno insistito con questo d.s. incapace ed un g.m. senza nessuna conoscenza ed esperienza. Cambiate finora che siamo in tempo
luc
4 Novembre 2024 at 18:12
valtur a Cento
nessun dirigente a parte lo sfigatissimo Belga
panchina con staff tecnico , giocatori e massaggiatore
addetto alla statistica
Allen sempre, incazzato e incazzante gli altri, solo e per i cazzi suoi
poi Bucchi ci ha messo del suo…ultima palla, sotto di tre, ha ordinato a…Allen e si e’ visto benissimo, di prenderla lui e tirare……allo spadellatore…ma dai….
squadra e societa’ in disarmo???
certo e’ che abbiamo perso contro dei tristi……e io c’ero…..ahime’…..
Fortu
4 Novembre 2024 at 19:07
Lo avevo detto anche io che i Marino non seguono la squadra in trasferta….già dalla preseason…..
Luc
4 Novembre 2024 at 20:24
Allen, primo fallo al 35’ e in attacco x sfondamento uno contro cinque… e intanto Sperduto che ieri è diventato Spervinto che nelle rotazioni difensive spesso toccava a lui marcare, gli ha sparato in faccia le triple X vincere
Intanto la Fortitudo ha preso Menalo come lungo. Quello che serviva a noi x… menare l’americano….
Enrico
5 Novembre 2024 at 11:01
Marino disse, in caso di retrocessione: raddoppio!!!
Caro presidente questa allestita è una squadra scarsa!
Ma con che coraggio hai sbandierato ai 4 venti la risalita in A1?
Queste panzanate puoi dirle ai tuoi clienti ma non a una intera città che di basket ne ha masticato tanto.
Un bagno di umiltà e se non hai più voglia di continuare molla tutto.
Fortu
5 Novembre 2024 at 12:17
Credo che i problemi economici siamo preminente al di la della volontà di far bene. Ovviamente non è facile ammetterlo per i Marino vista l interdipendenza reputuzianale con altri interessi economici extra basket.