Amara sconfitta e delusione finale per la Valtur Brindisi al PalaSojourner di Rieti, sconfitta per un solo punto di distacco a fronte di un canestro allo scadere di Laquintana convalidato da due punti. La squadra di coach Bucchi mostra il suo volto migliore per larghi parti dell’incontro, domando i padroni di casa per 35 minuti di gioco in cui la Valtur tocca anche dodici lunghezze di svantaggio. Nel rocambolesco finale di gara viene a galla tutta la stanchezza fisica di un roster ridotto all’osso per via delle assenze di Ogden e Vildera oltre quella di Ndzie, mentre Rieti coglie il momento opportuno e piazza la zampata vincente dopo un match vissuto in piena apnea.
Lo starting five è confermato rispetto all’ultimo match disputato a Torino con Calzavara-Allen-Arletti-De Vico-Del Cadia. Partenza determinata e concentrata per la Valtur sui due lati del campo ad imbrigliare l’attacco ospite ad un solo canestro dal campo nei primi cinque minuti di gioco. Monaldi sblocca i suoi con due triple di fila su azioni personali, Calzavara risponde con altrettante conclusioni a buon fine dalla lunga distanza in un primo quarto gestito al meglio dal play brindisino al terzo assist smazzato ai propri compagni (15-18). La Valtur apre il secondo quarto con le giocate dei due playmaker Calzavara-Laquintana, in campo fianco a fianco per il vantaggio sul +8; Rieti reagisce sfruttando la buona vena realizzativa dei tiratori dall’arco (24-27 al 15’). Brindisi si esalta nelle difficoltà partendo dalla difesa e da un mastino come De Vico, decisivo a fine secondo quarto per il nuovo break che garantisce il +12 ai biancoazzurri sul 27-39 grazie anche al buzzer finale di Laquintana. Al rientro in campo Rieti aumenta l’intensità ed energia ma la squadra di coach Bucchi non si fa sorprendere e controbatte azione dopo azione (39-50 al 26’). Le fasi finali del terzo quarto consentono alla squadra locale di rientrare a sette lunghezze di svantaggio (49-56). Nel momento clou del match, spalle al muro, Rieti risale la china con un parziale di 15-5 che la riporta ad un solo punto di distacco (67-68 al 36’). Il bonus falli di squadra permette alla Real Sebastiani di capitalizzare i viaggi in lunetta e mettere la freccia del sorpasso dando vita a un mini supplementare di tre minuti ad alta tensione. Le due compagini non riescono più a trovare la via del canestro e Brindisi sul -2 spreca l’opportunità della tripla del sorpasso con Calzavara a 15” dalla fine. Il canestro di Laquintana allo scadere risulta da due punti ed è beffa allo scadere per Brindisi sconfitta al PalaSojourner con il punteggio di 74-73.
Prossimo turno di campionato, domenica 27 ottobre alle ore 18:00 al PalaPentassuglia, in occasione del derby pugliese Brindisi-Nardò. Biglietti disponibili e in vendita a partire da €10.
IL TABELLINO
REAL SEBASTIANI RIETI-VALTUR BRINDISI: 74-73 (15-18, 27-39, 49-56, 74-73)
REAL SEBASTIANI RIETI: Spencer 4 (2/3, 6 r.), Piunti 9 (2/4, 1/1, 5 r.), Johnson 13 (3/9, 0/4, 8 r.), Sarto 7 (2/2, 1/3), Cicchetti 5 (2/5, 3 r.), Pollone 10 (2/3, 1/3, 3 r.), Lupusor 7 (3/6, 0/1, 5 r.), Spanghero 13 (0/1, 4/6, 1 r.), Piccin (0/1), Monaldi 6 (2/7 da tre, 1 r.), Mattia ne. Coach: Rossi.
VALTUR BRINDISI: Buttiglione ne, Laquintana 15 (7/9, 0/2, 4 r.), Arletti 7 (3/5, 0/2, 6 r.), Del Cadia (6 r.), Fantoma (0/1 da tre, \ r.), De Vico 17 (4/6, 3/5, 2 r.), Radonjic 3 (0/1, 1/2, 6 r.), Calzavara 17 (2/5, 4/6, 4 r.), Allen 14 (4/11, 1/6, 3 r.). Jahier ne. Coach: Bucchi.
ARBITRI: Rudellat – Tirozzi – Agnese.
NOTE – Tiri liberi: Rieti 15/20, Brindisi 6/9. Perc. tiro: Rieti 25/59 (9/25 da tre, ro 10, rd 24), Brindisi 29/61 (9/24 da tre, ro 10, rd 26).
9 comments
Fortu
21 Ottobre 2024 at 23:16
Onore ai nostri giovani indomiti combattenti….ma dico ai Marino’s di fare qualcosa ……..sono sfiancati
Vincenzo
21 Ottobre 2024 at 23:18
Allen impresentabile per guidare una squadra. Al massimo va bene come gregario.
Mikeb
21 Ottobre 2024 at 23:21
Credo che questa sia la riprova di quanto i giocatori siano validissimi (nonostante tre pesanti assenze) e di come il gruppo riesca a stare energicamente e costantemente in vantaggio per tutta una partita finché non si fa sentire la stanchezza determinata proprio dalla panchina cortissima. E’ stata una stupenda prova di forza e determinazione. Complimenti e si spera in almeno un lungo di esperienza che possa fare rifiatare finché non ci saranno i rientri perché giocare con questa grinta e voglia e poi vedere sfumare tutto per stanchezza non e’ assolutamente il massimo per giocatori e pubblico. FORZA RAGAZZI E FORZA COACH BUCCHI.
Valerio
21 Ottobre 2024 at 23:51
Bucchi sei un mago! Riesci a ottenere il massimo da quello che hai a disposizione sempre. Complimenti, meriti una panchina più lunga.
Lu
22 Ottobre 2024 at 9:20
Abbiamo giocato una grande partita All Italy
Grandi i ragazzi e Bucchi
Ma senza 4 titolari e’ stat dura gestire gli ultimi 2 minuti
Senza 4 titolari?? Allen e’ megghiu cu nu scioca ca faci danni. L’Americano dai canestri inutili e quando serve sparisce( 0/4 suoi tiri 1 vs 5 nei 2 minuti finali dove contava segnare)
La notte sogno… Perkins e Banks…..
Salvatore
22 Ottobre 2024 at 10:22
Non so se sia voglia o meno. Un americano in meno in A2 vuol dire tanto. Mancano punti, pochi per portare a casa le partite. Washington dello scorso anno era da confermare per fisico, temperamento, punti e per prendere in mano la squadra nei momenti bui. Con i se e con ma la storia non si fa.
MikeB
22 Ottobre 2024 at 13:21
Di certo non è paragonabile Washington con Allen per qualità e quantità di gioco e punti. In tempi non sospetti avevo già commentato che almeno Washington andava tenuto visto che avrebbe dato concretezza ed esperienza. Posso capire l’aquisto del lungo Ogden ma da Allen ci si aspetta peso nei momenti culminanti. Attenzione non sto dicendo che non è un buon giocatore, anzi, però è troppo volubile, istintivo e alterno. Per il resto ieri sera si rischiava un vero grande MIRACOLO con la vittoria di Brindisi quindi ONORE E GLORIA ai ragazzi ed al superlativo coach BUCCHI.
Enzo
22 Ottobre 2024 at 22:00
Allen si conosceva benissimo, non si comprende perché lo abbiano ingaggiato.
Michele
22 Ottobre 2024 at 13:49
Allen chi? quello che è capace di litigare anche con se stesso? se giocasse per quanto protesta sarebbe immarcabile e fondamentale, ora fondamentale è fargli capire cosa si vuole da lui se no….