Quinta giornata di campionato di Serie A2 e sconfitta in trasferta per una Valtur Brindisi in totale emergenza di uomini, rotazioni ed energie per un roster ridotto all’osso viste le assenze nel reparto lunghi di Ogden, Vildera e Ndzie. La squadra lotta e prova ad usare le poche armi a disposizione, Torino ne approfitta e alla lunga distanza scava un solco con cui gestisce e amministra l’andamento del match.
Lo starting five dei biancoazzurri è rivoluzionato per ovvie ragioni e coach Bucchi decide di iniziare l’incontro con Calzavara-Allen-Arletti-De Vico-Del Cadia. La squadra di casa sfrutta la prestanza fisica del lungo statunitense Ajayi, Brindisi risponde con i cinque punti in fila dell’ex di turno De Vico (9-11 al 7’). Del Cadia commette due falli personali molto presto costringendo lo staff tecnico ad abbassare subito il quintetto, privi di un pivot di ruolo. La personalità di Gallo permette a Torino di piazzare il primo break dell’incontro sul 9-0 per chiudere la prima frazione in vantaggio 18-11. L’attacco brindisino si inchioda per dodici minuti di gioco ad un solo canestro dal campo realizzato, fattore che determina un gap in doppia cifra da recuperare (29-14 al 17’). Torino converte al meglio un primo tempo da 6/15 al tiro dalla lunga distanza, Brindisi si ferma a 25 punti in venti minuti. Al rientro in campo la squadra di casa continua ad aggredire e aumentare il ritmo, Montano timbra ancora il match a suon di triple, Fantoma e Allen provano a scuotere i suoi ma la differenza di intensità e rotazioni è largamente a favore della Reale Mutua per il vantaggio sul +21 a fine terzo quarto (63-42). Taylor sale di colpi nel finale prendendosi la scena al Pala Asti da MVP dell’incontro, Brindisi si ritrova a -26 e nel momento più difficile tira fuori carattere e orgoglio risalendo a -15 (74-59 al 38’). Il finale dal Pala Asti di Torino recita il punteggio di 82-61.
Prossimo turno di campionato, in programma lunedì 21 ottobre in trasferta sul campo della Real Sebastiani Rieti. Palla a due alle ore 21:00.
IL TABELLINO
REALE MUTUA TORINO-VALTUR BRINDISI: 82-61 (18-11, 37-25, 63-42, 82-61)
REALE MUTUA TORINO: Ladurner 3 (1/3, 4 r.), Ajayi 13 (2/5, 1/3, 12 r.), Landi 13 (1/4, 3/6, 7 r.), Schina (0/1, 0/2, 2 r.), Gallo 6 (3/3, 0/2, 4 r.), Severini 3 (0/1, 1/4, 5 r.), Taylor 28 (5/8, 6/10, 3 r.), Montano 12 (0/2, 4/10, 2 r.), Seck (1 r.), Ghirlanda 4 (1/2, 0/1, 1 r.), Garuzzo ne. Coach: Boniciolli.
VALTUR BRINDISI: Buttiglione, Laquintana (0/2, 0/2, 1 r.), Arletti 6 (1/1, 2 r.), Del Cadia 6 (3/5, 9 r.), Fantoma 4 (2/3, 0/3, 2 r.), De Vico 6 (0/2, 1/5, 2 r.), Radonjic 5 (1/2, 1/6, 10 r.), Calzavara 10 (5/7, 0/4, 5 r.), Allen 24 (3/8, 4/8, 2 r.), Guadalupi ne. Coach: Bucchi.
ARBITRI: Ursi – Moretti – Martellosio.
NOTE – Tiri liberi: Torino 11/16, Brindisi 13/18. Perc. tiro: Torino 28/68 (15/38 da tre, ro 14, rd 29), Brindisi 21/58 (6/28 da tre, ro 10, rd 29).
3 comments
MikeB
16 Ottobre 2024 at 22:57
Non si possono muovere critiche specifiche data la pesante situazione infortuni. Bisogna sicuramente rendersi conto dei periodi di assenza del reparto lungo e correre magari ai ripari con un lungo che possa tamponare ma che sia anche valido in fase realizzativa. A questo punto diventa ardua la ricerca ma trovarlo potrebbe comunque rappresentare un valido ulteriore rinforzo, dato che la fortuna non gira a favore e la panchina presenta qualche elemento esageratamente giovane ed inesperto (quindi quasi inutile) per una serie A2 così competitiva. Non serve numero ma servono numeri in campo che possono essere garantiti solo da giocatori di spessore.
Fortu
17 Ottobre 2024 at 8:31
Nuovi innesti servivano già prima degli infortuni….
Cosimo
17 Ottobre 2024 at 8:42
In un campionato così lungo e difficile con partite infrasettimanali, non si poteva certo sperare di non avere mai infortuni e imprevisti.
Il rooster e’ misero e pieno di belle promesse.
Per poter aspirare ai playoff serve ben altro e
questo l’avrebbero dovuto capire fin da luglio
Ogni hanno smobilitiamo tutto e tutti e scommettiamo su giovani promesse non sempre all’altezza.
La dirigenza ad inizio di stagione vuole fare sempre il matrimonio con i fichi secchi per poi andare alla ricerca in emergenza su quello che il mercato offre.
Le squadre si pianificano in estate perché altrimenti accade quello che già e’ successo lo scorso anno.