NewsPrima SquadraCoach Bucchi: “Questo schiaffo è la miglior medicina per capire il livello d’intensità a cui ci dobbiamo adeguare”

9 Ottobre 20248

Netta sconfitta per la Valtur Brindisi al PalaFitline di Desio, in casa della Pallacanestro Cantù con il punteggio di 75-57.

Il commento di coach Piero Bucchi nel post partita: “Questo schiaffo preso ci deve far svegliare immediatamente e capire quale livello d’intensità dobbiamo raggiungere. Non c’è miglior spiegazione ed esempio da seguire, il messaggio ricevuto è chiaro e sta a noi adesso adeguarci alla svelta. Giochiamo tanto e non abbiamo avuto più giorni consecutivi di allenamento per cui i ragazzi devono necessariamente trovare in partita i miglioramenti necessari. Cantù adesso è una squadra più pronta rispetto alla nostra e ci siamo fatti sorprendere sin da subito a livello d’intensità. Se vogliamo competere ad alti livelli, oggi abbiamo avuto una risposta chiara“.

8 comments

  • Vittorio

    9 Ottobre 2024 at 23:41

    Stasera c’è poco da commentare: Cantù nettamente superiore al Brindisi sotto tutti i punti di vista (roster compreso). Imbarazzante la pochezza del gioco sia difensivo che, soprattutto, offensivo della Valtur con 18 palle perse ( lunedì furono 15), 21/58 (36%) complessivo al tiro ed un totale di 57 punti segnati. Tutti i duelli individuali persi in maniera disarmante : solo nel secondo tempo, quando Bucchi finalmente mette in panca i peggiori in campo (Ogden e, soprattutto, Laquintana ridicolizzato da De nicolao) si è visto un barlume di gioco e alcuni schemi offensivi finalmente efficaci con Calzavara portatore di palla. La situazione di classifica( zero punti), anche se il campionato è agli albori, mortifica e preoccupa sopratutto vedendo il linguaggio del corpo dei nostri giocatori tutt’altro che ardimentoso.
    Ultima considerazione : Lombardi (28 punti col Pesaro domenica) e Riismaa ( 18 punti oggi) perchè sono stati mandati via così facilmente per giunta in squadre che sulla carta dovevano competere con noi per qualcosa di importante ?

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  • Vittorio

    9 Ottobre 2024 at 23:47

    Dimenticavo : uniche cose da salvare stasera sono solo le parole prepartita in diretta TV di elogio e di stima verso la città di Brindisi e dei suoi tifosi da parte di Bucchi.
    Grazie Coach.

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  • maurizio

    10 Ottobre 2024 at 7:19

    In tutta onestà, l’ ultima frase di Bucchi in questa dichiarazione è esplicita.
    Oggi Brindisi non può competere ad alti livelli dopo la risposta chiara avuta dalla partita di Cantù.

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  • Fortu

    10 Ottobre 2024 at 10:13

    E bisognava perdere 3 partite di campionato di seguito per capire che la squadra è troppo giovane? Chi ha visto i tornei di Udine e Romans di Isonzo dal vivo (..come me) lo ha capito subito. Sono talentuosi ma non pronti per un campionato da A2….Più o meno ricorda la squadra di Cividale di 2 anni fa…Solo che oggi dopo 2 anni i giovani italiani del Cividale sono pienamente amalgamati, giocano a memoria, corrono, lottano fino all ultimo secondo e ….vincono o perdono con il sangue alla bocca. In sostanza Laquintana è solo..e dietro la coppia USA non c è esperienza. Servono innesti di esperirnza….Forse li vedremo giocare bene tra qualche mese….ma a campionato compromesso per le ambizioni di partenza.
    Infine….noto con dispiacere l assenza dei Marino’s durante le trasferte…sia in pre season sia in campionato…..troppo facile dirigere così….

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  • valerio

    10 Ottobre 2024 at 10:52

    Apposto…annata da cambiare e alla svelta. Imprecisioni al tiro mostruose. Se avessimo tenuto Lombardi e Riisma, insieme a Laquintana staremmo parlando di un’altra squadra. Innesti si esperienza subito

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  • maurizio

    10 Ottobre 2024 at 13:53

    D’accordissimo sul fatto che Lombardi e Risma andavano tenuti.
    Ma forse Brindisi, piuttosto che quest’ anno tenterà la promozione il prossimo anno.
    In sostanza sarà un anno di transizione e amalgama di squadra per i giovani

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  • MikeB

    11 Ottobre 2024 at 8:56

    Coach Bucchi ha un compito alquanto arduo e non gli mancano certamente competenza e grinta per riuscire e riuscire bene. È una squadra totalmente nuova senza un minimo di zoccolo duro dello scorso anno (forse qualcuno andava tenuto… Washington su tutti facendo un piccolo sforzo). Ma al di là di ciò si deve creare gruppo, amalgama, forma fisica, intesa ed unità di intenti. Sono elementi essenziali e basilari per fare una buona squadra. Ebbene io ho visto degli spunti molto interessanti (soprattutto dagli italiani) a tratti ma la carenza più grave ora come ora è l’amalgama ed il gruppo. Si vede che la squadra è nervosa, discontinua e sconcentrata. Eppure ci sono buoni elementi, delle buone individualità in crescendo. Il problema in questi casi è giocare e giocare con voglia di trovarsi e di incontrarsi ma questi giocatori, di base, non evidenziano tale voglia. In questi casi lo spogliatoio non è dei migliori. Manca unità d’intenti, comunicazione, interconnessione. Se ho degli americani (magari anche buoni) o giocano al top (almeno tra di loro) ma se già tra di loro (due) hanno palesi problemi di incomprensione già c’è un punto dove poter intervenire (o fanno gli americani o si cambia). Più in generale nell’intera squadra ci sono incomprensioni tra elementi che singolarmente sono validissimi ma che messi in questo gruppo non funzionano proprio perché non fanno gruppo ed ognuno deve trovare la voglia, la forza e la determinazione singolarmente. Certo il gruppo, lo spogliatoio non si costruiscono con la bacchetta magica né un allenatore può più di tanto perché si va oltre le dinamiche tecniche entrando in quelle umane. Non c’è voglia di fare gruppo e se la voglia non viene difficilmente verrà tutto il resto anche con il migliore coach del mondo. Si deve lavorare con unità di intenti come una famiglia non ognuno per il suo. PERTANTO SI AUSPICA UNA RISOLUZIONE NELLO STALLO DEI RAPPORTI UMANI NELLO SPOGLIATOIO, il resto, con questi ottimi giocatori, verrà con estrema naturalezza.

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  • Michele

    11 Ottobre 2024 at 16:36

    Parlare di Laquintana come il salvatore della patria mi sembra eccessivo, perchè è proprio quando entra in questo ruolo che fa le sue peggiori partite, se svolge invece il suo compito con diliginza e applicazione… Non mi sembra poi che la squadra sia così inesperta, giocatori come Ogden, Radonjic, De Vico, Allen, Vildera e lo stesso Laquintana hanno un bagaglio di esperienza che dovrebbe consentire loro di indicare la via ai compagni meno esperti; putroppo al momento l’hanno persa pure loro.
    Concludo dicendo che sembrano entrare in campo già stanchi, spenti e senza energie. Speriamo in una inversione di rotta. Forza Valtur Viaggiamo insieme su liidi a noi più CONSONI

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