Le parole del Presidente Nando Marino nel post partita di Brindisi-Sassari, al termine della sconfitta interna della sua Happy Casa con il punteggio di 70-76, raccolte dal Quotidiano di Brindisi nell’edizione odierna: “I ragazzi hanno sentito la pressione della partita e l’importanza che questa rivestiva. Ci sono da giocare ancora cinque partite e le onoreremo fino alla fine. La matematica non ci condanna ancora, domenica con Treviso abbiamo l’ultimissima chiamata di questa travagliata e maledetta stagione. Se alla fine le cose non dovessero andare per il verso giusto, ripartiremo l’anno prossimo con la stessa voglia e la stessa determinazione che abbiamo avuto 12 anni fa dopo essere retrocessi. Da qui alla fine giocheremo tutte le partite con il coltello tra i denti, su questo non ci sono dubbi“.
5 comments
Fortu
31 Marzo 2024 at 20:28
Armiamoci e….partite….
Rocco
1 Aprile 2024 at 19:40
Purtroppo è così, non ci sono altre soluzioni, o perifrasi da usare. Io credo tuttavia, che giocatori di questo livello non debbano sentire alcuna pressione, di nessun genere, perché la pressione c’era anche domenica passata e quell altra ancora, Sassari è stata superiore in tutti i concetti tattici messi in campo. Io sono rinfrancato comunque dalle sue parole, e le parole non mentono e non devono mentire, mai, sempre forza Brindisi
Fortu
1 Aprile 2024 at 20:00
Mea culpa mea culpa mea maxima culpa ……
Franco
3 Aprile 2024 at 19:20
Un campionato SEMPRE ULTIMI … non è stato azzeccato nulla, non può essere dopo 11 anni di esperienza. Sempre ultimi, senza play e pivot … non abbiamo capito niente oppure una retrocessione pilotata con rinforzi chiamati anche con notevole ritardo.
Luigi B
5 Aprile 2024 at 14:18
Ogni tanto però non sarebbe male ammettere le proprie (grandissime) responsabilità e forse un “pizzico” di eccessiva “presunzione” anch’essa concausa delle tante scelte sbagliate di quest’anno. E’ sembrata una società diversa rispetto a quella degli ultimi anni. Perchè?
Detto ciò con il massimo rispetto degli sforzi fatti nei precedenti anni e dei grandi e inaspettati risultati ottenuti.
Serve davvero un grande miracolo (sportivo)