Coach Frank Vitucci ha incontrato questo pomeriggio i giornalisti presso la sala stampa ‘Antonio Corliano’ nel Palasport “E. Pentassuglia”.
La sua Happy Casa Brindisi si appresta ad affrontare la sfida in casa della Sidigas Avellino, per l’ormai classico derby del sud: “Si chiude un ciclo di partite terribili, avendo affrontato tutte le prime 4 squadre, di cui tre in trasferta. Non è assolutamente semplice, bisogna mettersi l’elmetto e aspettare che finisca la grandinata provando a fare un colpo. La squadra ci ha sempre provato così come faremo ad Avellino. Dovremo fare una partita di qualità alzando il livello di performance individuale per rimanere attaccati alla partita e giocarcela fino in fondo. Loro sono una squadra dal potenziale enorme che si giocherà con Milano e Venezia lo scudetto, essendo costruiti per raggiungere obiettivi importanti. Tuttavia in partita secca può succedere di tutto come dimostrato nell’ultima edizione delle ‘Final Eight’ di Coppa Italia. Sarà una prova mentale molto delicata in un ambiente elettrico”.
Il coach analizza la classifica di Lega A, a 10 giornate dalla fine: “Il campionato è diviso in 3 blocchi: le prime 5 di altissimo livello compresa Torino, il gruppo centrale che lotterà per accedere ai playoff e poi l’ultimo blocco di cui purtroppo facciamo parte. Dobbiamo essere consapevoli di dover soffrire e sgomitare con l’unico obiettivo di salvarci prima dell’ultima giornata, magari senza troppi patemi d’animo. A quel punto saremo tutti strafelici”.
Infine aggiornamenti sulle condizioni dell’ultimo arrivato Antonio Iannuzzi: “Va compreso visto il momento di transizione che ha attraversato tra il cambio di squadra e un ritmo partita ormai perso. Sicuramente non è il giocatore che abbiamo visto a Brescia. A differenza di Lydeka che è arrivato qui subito pronto dopo l’esperienza in Francia, ha bisogno di ritrovare la migliore condizione. Sono sicuro che ci darà una mano”.
Ufficio Stampa Happy Casa Brindisi